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OSILO. Consegnati in mattinata a Osilo otto alloggi di edilizia residenziale pubblica di nuova costruzione realizzati dall’Azienda regionale di edilizia abitativa (Area). L’assessore dei Lavori pubblici, Antonio Piu, con il sindaco di Osilo, Giovanni Ligios, l’assessore comunale dei Servizi sociali, Valentino Canu, insieme al direttore generale di Area, Claudio Castagna, hanno consegnato le nuove abitazioni agli assegnatari. “La dignità della persona ha un innesco principale ed è il diritto alla casa – sottolinea Piu – per questo consegnare oggi otto nuovi alloggi con le caratteristiche di sostenibilità e accessibilità è non solo un atto che restituisce serenità a queste famiglie, ma rimette al centro il compito primario della buona politica che è quello di rispondere ai bisogni dei cittadini e delle cittadine, in modo concreto, con l’unico obiettivo di garantire le condizioni per la realizzazione umana e sociale delle persone all’interno della comunità”.
Gli alloggi sono stati costruiti nell’ambito del “Programma di realizzazione alloggi di edilizia economica e popolare da assegnare a canone sociale” promosso dalla Regione. Il costo complessivo del programma è stato ripartito tra comuni a bassa e alta tensione abitativa, con l’obiettivo di garantire elevati standard progettuali, anche tramite concorsi di progettazione, e sviluppare schemi tipologici replicabili, fondati su criteri di bioedilizia, innovazione tecnologica e integrazione paesaggistica.
L’intervento nel comune di Osilo faceva parte del programma “Un progetto integrato per il diritto alla casa”, con una dotazione finanziaria di 728 mila euro. Gli interventi eseguiti da Area sono stati cofinanziati per circa il 39% con fondi regionali e per la restante parte con fondi dell’Azienda regionale. Sono state realizzate otto villette a schiera per un totale di 489 mq coperti. Ogni unità ha accesso indipendente, nessuna area condominiale, spazi verdi di pertinenza e posti auto privati. L’intera opera rispetta i criteri di accessibilità e abbattimento delle barriere architettoniche rispondendo ai requisiti di inclusività e accessibilità universale. Gli alloggi sono stati realizzati con gli standard di sostenibilità, risparmio energetico e comfort abitativo con scelte progettuali e costruttive orientate verso bioedilizia e sostenibilità ambientale, con attenzione al risparmio energetico e al contenimento dei costi delle utenze.
“Questo intervento è un esempio concreto di buona pratica nell’edilizia residenziale pubblica, La sinergia tra Regione, Comune e Area, oltre alla capacità di coniugare innovazione, inclusione e sostenibilità ambientale, rappresentano un modello replicabile, che risponde efficacemente al bisogno abitativo, valorizzando il territorio e promuovendo il diritto alla casa come diritto fondamentale”.