In Sardegna

Oristano, aggressione in carcere: "Agente colpito con brutale violenza da un detenuto"

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ORISTANO. Ennesima aggressione in carcere in Sardegna. Lo denuncia Luca Fais, segretario regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria spiegando che un detenuto pugliese avrebbe colpito con violenza un agente penitenziario del carcere di Oristano. "Lo ha percosso brutalmente dopo averlo spintonato", fa sapere. 

"Nella Casa circondariale di Oristano si è infatti consumata una brutale aggressione da parte di alcuni detenuti nei confronti di un agente: uno in particolare, di origine pugliese, dopo avere avuto delucidazioni su una modalità organizzativa del Regolamento interno lo ha prima proditoriamente colpito per poi spingerlo in una saletta e percuoterlo davvero con una brutale violenza. Grande solidarietà e vicinanza al collega ferito gravemente, ma questa è la goccia che fa traboccare il vaso: basta violenze contro la Polizia Penitenziaria. Pretendiamo che lo Stato tuteli i suoi servitori", denuncia ancora.
Poi parla dell'alto numero di detenuti rinchiusi nell'Alta sicurezza del carcere di Oristano, che sono circa 140, di fronte a una grave carenza di personale di Polizia Penitenziaria. "Questi detenuti devono essere ristretti in altre carceri, predisposte strutturalmente, la situazione è davvero al limite, incandescente".