In Sardegna

Coltivazione e traffico di marijuana, due arresti a Bono e Orune: sequestrati 35mila euro in contanti

 

CAGLIARI. All’alba di ieri, nei comuni di Orune  e Bono, i carabinieri del comando provinciale di Cagliari, supportati da militari di Oristano, Nuoro, Orune, Bono e dai Cacciatori di Sardegna, hanno eseguito 2 provvedimenti cautelari in carcere, emessi dal Gip del Tribunale di Oristano nei confronti di 2 uomini originari di Orune e Bono (rispettivamente di 37 e 27 anni), molto noti alle forze dell’ordine per pregresse vicende giudiziarie.

I provvedimenti cautelari arrivano dopo la scoperta tra agosto e settembre 2023  ad Arborea di una vasta coltivazione illegale di canapa con 3.292 piante pronte per il taglio, suddivise in 20 filari e autonomo sistema d’irrigazione a goccia.
Grazie ai successivi servizi di avvistamento i militari dell’Arma hanno potuto acquisire gravi indizi sul fatto che i destinatari delle odierne misure cautelari, sfruttando la disponibilità di una famiglia del luogo, avessero con ogni probabilità fornito a due agricoltori ingaggiati (entrambi arrestati nel mese di agosto) il materiale e le semenze per intraprendere la coltivazione in caso di piena maturazione delle piante, una certa parte dell’introito conseguente alla vendita.

Nel corso delle perquisizioni di ieri presso l'abitazione dell'orunese, sono stati rinvenuti 26.000 euro in banconote di diverso taglio confezionate in quattro pacchi di cellophane sottovuoto, verosimile provento di attività illecite. Nell’abitazione di pertinenza dell'arrestato di Bono sono stati allo stesso modo rinvenuti 8.900 euro in contanti, e dieci confezioni di semi di marijuana.

L’ipotesi accusatoria sulla base della quale i due uomini sono finiti in carcere è quella di coltivazione e traffico di sostanze stupefacenti, con l’aggravante dell’ingente quantitativo rinvenuto ad Arborea.

 

IL SERVIZIO