In Sardegna

Guasila, installato un defibrillatore a scuola: corsi gratuiti per gli alunni sull'utilizzo

defibrillatore-guasila

GUASILA. La cardioprotezione approda nella scuola di Guasila. Grazie ai volontari dell'associazione Ivi è stato installato un defibrillatore.

Il gruppo capitanato dalla presidente Antonella Casula ha donato all'Istituto Comprensivo Gaetano Cima il dispositivo grazie alla consulenza di Simona Buono, da sempre in prima linea nella informazione e nella sensibilizzazione su un tema così importante per salvare vite umane.

La presidente Casula ha sottolineato entusiasta come "la consegna del Dae sia stato accolto  da insegnanti e alunni con tanta soddisfazione". La scuola, che comprende la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado, avrà dunque il defibrillatore che consente il ripristino del normale battito cardiaco . 

"Nata con l'obiettivo di promuovere iniziative a favore dei bambini, e impegnata in un progetto di umanizzazione pittorica ideato per l'ospedale microcitemico di Cagliari – ha detto Antonella Casula – come associazione Ivi abbiamo deciso di fare qualcosa per la nostra comunità, attraverso una raccolta fondi che ha subito trovato tanti sostenitori". 

Un acquisto che, si augura la presidente, "non venga mai usato", in questa iniziativa – ha aggiunto – mi ha accompagnato la cardiologa Margherita Casula, che lavora all'ospedale San Gavino, e che si è resa disponibile per tenere a scuola i corsi gratuiti per i bambini su come utilizzare correttamente il defibrillatore". 

"Ho deciso di donare un DAE al mio paese perché quando con mio figlio, per motivi di salute  – ha rivelato – siamo dovuti andare a Roma, all'ospedale Bambin Gesù, tutta la comunità si è stretta attorno a noi, e in qualche modo dovevo e volevo ricambiare tanto affetto": Di qui l'idea di donare un defibrillatore all'Istituto Comprensivo Cima.

Ho ricevuto un cuore grande che mi avvolgeva, e ho donato altrettanto".

Lo stupore della presidente Antonella Casula è legata al fatto che "un argomento così importante come quella della cardioprotezione" non sia "fra le priorità, soprattutto nelle scuole. Anche perché si spendono tanti soldi in cose meno importanti e alla fine un sacrificio per le vite umane vale sempre molto di più di ciò che si spende". Un'installazione e un'inaugurazione che è andata alla grande, grazie alla consulenza di Simona Buono: "è stata superprofessionale – ha concluso – un vero treno. Nonostante i mille impegni, quando abbiamo avuto bisogno di lei si è sempre resa disponibile e gentile a risolvere i problemi e chiarire i dubbi. Non potevamo chiedere di meglio".