In Sardegna

Strade, parcheggi e verde: al Porto Canale lavori da 19 milioni

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CAGLIARI. Spazi meglio organizzati per lo sviluppo del comparto rinfuse del porto di Cagliari e l’insediamento di nuove attività produttive. L'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna ha pubblicato un bando di gara per la realizzazione di diverse infrastrutture nelle aree G2w del Piano regolatore portuale. Un appalto integrato che prevede la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’opera, per un importo a base d’asta di poco superiore ai 19 milioni e mezzo di euro.

Oggetto dei lavori, che avranno una durata massima di 390 giorni, è la realizzazione di infrastrutture, una migliore connessione con le aree operative ed il riordino degli spazi retrostanti alla banchina di 800 metri di lunghezza, attualmente in terra battuta e privi di servizi e sottoservizi adeguati ad un settore dove, nello scalo cagliaritano, in media arriva un milione di tonnellate di merci all’anno. 

In particolare, l’intervento prevede l’esecuzione di opere di urbanizzazione primaria su circa 280 mila metri quadri di piazzali, che potranno essere destinati al deposito di merci solide o in colli, in caso di congestionamento del terminal ro-ro che sorgerà accanto nei prossimi anni. Il progetto prevede inoltre una rete viaria primaria (a quattro corsie) e secondaria - entrambe dotate di marciapiedi e di parcheggi. Il compendio verrà successivamente collegato al terminal ro-ro mediante una strada interna portuale finanziata con fondi Pnrr e Zes di 10 milioni di euro, che consentirà di completare il collegamento tra la sponda ovest e quella est del Porto Canale, decongestionando, così, la viabilità cittadina sulla strada statale 195. Nel perimetro troveranno spazio specie autoctone (siepi, arbusti ed alberi ad alto fusto) che, al di là del mero aspetto estetico e di definizione degli spazi, contribuiranno a mitigare le emissioni in atmosfera delle attività produttive, soprattutto a protezione della zona umida tutelata della laguna di Santa Gilla.

“L’opera metterà definitivamente ordine al compendio rinfuse del Porto Canale di Cagliari e agevolerà le operazioni di carico, scarico e deposito delle merci – spiega Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna –. Un’infrastrutturazione necessaria che prevede la creazione di lotti ben definiti, collegati da arterie viarie interne ed esterne moderne e, soprattutto, funzionali alle esigenze di traffico dei mezzi e degli operatori. L’intera area operativa sarà alleggerita dalla presenza di verde che, nel progetto, diventa elemento architettonico attivo per la perimetrazione e la tutela della vicina laguna di Santa Gilla. Una nuova conformazione che consentirà la crescita delle attività già operanti e rappresenterà indubbiamente un valido stimolo all’insediamento di nuove iniziative imprenditoriali”.