In Sardegna

Quartu, lezione di educazione stradale per i bambini di quinta elementare

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QUARTU. I bambini della quinta elementare della scuola di via Nasturzi di Quartu a lezione di educazione stradale.

Un gioco di ruolo, un laboratorio, un’esercitazione per apprendere le prime nozioni sulla mobilità senza fatica e col sorriso sulle labbra, insieme ai propri compagni di classe.

Con questi presupposti, per gli studenti è iniziato, stamattina, il corso pratico di sicurezza stradale.

Voluto dall’amministrazione comunale, il progetto ‘Carreralonga’, proposto dalla ditta Andrea Angioi, prevede un supporto pedagogico all’assunzione di comportamenti stradali corretti per gli alunni. I due corsi di formazione si articolano in 4 lezioni: 1 teorica, 1 teorico-pratica e 2 pratiche. Al primo approccio con ‘la strada’ avuto oggi farà infatti seguito un altro laboratorio in cui gli studenti impareranno a riconoscere anche i cartelli stradali.

I bambini hanno risposto con grande entusiasmo. Ognuno nel suo ruolo, dall’automobilista al ciclista, dal pedone al vigile. Personaggi poi invertiti nel corso della mattinata, affinché tutti potessero immedesimarsi meglio e capire i diversi compiti. Hanno provato in prima persona le insidie e i pericoli della strada, ovviamente riprodotta in scala, per l’occasione, nel campo di basket della scuola. Una sorta di allenamento per capire come comportarsi, cosa controllare con particolare attenzione, come segnalare le proprie intenzioni.

“Carreralonga’ farà da apripista ad altri programmi simili che stiamo studiando per il 2023 e che sono già previsti in Bilancio, derivanti dai fondi che abbiamo destinato ad attività di sensibilizzazione ed educazione stradale. Abbiamo deciso di partire da Flumini, dalla scuola più in periferica del nostro territorio, e ci sembra che sia i bambini che gli insegnanti abbiano gradito questa tipologia di intervento. Proseguiremo su questa strada, perché i bambini sono gli automobilisti del futuro, ma sono anche i pedoni e i ciclisti di oggi”, fa sapere l’assessora alla Mobilità e ai Trasporti, Barbara Manca

“Portiamo questi progetti nella scuola per avere risultati futuri, perché in essa crescono i prossimi protagonisti della città, ma anche per poter avere riscontri nell’immediato, con la mobilità, anche ciclopedonale, dei ragazzi e con quella dei rispettivi genitori, ai quali riporteranno nella quotidianità quanto appreso oggi. Lo facciamo in una scuola come questa di via Nasturzi nella quale il terreno è molto fertile, nell’attività del corpo docente, nella collaborazione dei genitori, nella risposta agli stimoli degli stessi bambini. La scuola è il fulcro della comunità, in questo caso anche fisicamente, perché è proprio qui che l’Amministrazione intende creare il centro di Flumini, dove è ubicata anche la Chiesa e dove saranno prossimamente appaltati i lavori per il rifacimento della piazza”, conclude l’esponente della giunta Milia.