CAGLIARI. Ha molestato un donna che faceva giocare i propri figli, con frasi a volgare sfondo sessuale. Poi ha picchiato il marito e il fratello della donna, che erano intervenuti per soccorrerla. E ha continuato a esser violento anche all'arrivo degli agenti delle Volanti.
Tutto è successo nel pomeriggio di ieri in piazza Deffenu, a Cagliari. A finire in manette, dopo la lunga serie di aggressioni, è stato un ventinovenne senegalese.
Era seduto su una panchina quando, alla vista della mamma e nonostante la presenza dei figli, le ha rivolto dei volgari e osceni apprezzamenti. Frasi sentite dal fratello della donna, che è intervenuto. Il ventinovenne lo ha preso a pugni e calci. Stessa sorte per il cognato.
A quel punto è partita una chiamata al 113 e i poliziotti, giunti sul posto, hanno faticato non poco per fermare l'energumeno, che è stato poi caricato sull'auto di servizio e portato in questura, dove è scattato l'arresto per resistenza, violenza, minaccia ed atti osceni e inoltre è stato denunciato anche per il reato di percosse.