In Sardegna

Cagliari, testata all'arbitro dopo l'espulsione: pesante Daspo per un calciatore

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PIRRI. Aveva dato una testata all'arbitro perché lo aveva espulso, provocandogli un trauma cranio-facciale. Ma non solo. Aveva preso parte a un episodio di violenza durante una manifestazione sportiva e, per gli investigatori, è un soggetto di "spiccata pericolosità sociale". Per questo è scattato un Daspo di 8 anni per il trentaduenne di Cagliari: gli sarà vietato accedere all’interno degli stadi e di tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale, dove si disputano manifestazioni sportive del gioco del Calcio, nonché all’estero, ove si svolgono partite della nazionale italiana o di squadre italiane.

Il Questore inoltre per la stessa durata il Questore gli ha applicato il divieto, in occasione delle gare interne del Cagliari Calcio (vista la sua appartenza al gruppo di ultras degli Sconvolts), nelle 24 ore precedenti e nelle 24 ore successive allo svolgimento delle suddette manifestazioni sportive, di accedere ad una serie di strade e luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che assistono o partecipano alle manifestazioni sportive.

Nei giorni scorsi, dopo l'episodio di violenza avvenuta il 6 febbraio sul campo di Pirri nel corso dell’incontro di calcio tra Jupiter e Pgs Club San Paolo, la Federazione Italiana Giuoco Calcio – Lega Nazionale Dilettanti ha reso ufficiale la squalifica per il giovane calciatore che dovrà restare lontano dai campi sino al 10 febbraio 2027.