In Sardegna

"No al nostro corteo contro l'Aids, sì alla corsa con 2500 atleti: perché?": la protesta della Lila Cagliari

Lila-protesta

CAGLIARI. No al corteo per la lotta all'Hiv, si alla grande corsa di Cagliari Respira con 2500 partecipanti. Sono perplessi i rappresentanti della Lila Cagliari, il gruppo cittadino della Lega italiana di lotta all'Aids. "Il nostro corteo di stasera, il Vespa walking, pacifico e solidale, è stato vietato", fanno sapere gli organizzatori",  al suo posto solo un sit-in fuori dal centro, a Bonaria". Tutta colpa, pare, delle restrizioni imposte per arginare le manifestazioni no vax (una, comunque, si terrà in piazza Gramsci). Solo che ci passa anche chi scende in piazza per una giusta causa. 

Ma il trattamento non univoco: "Rappresentiamo un rischio evidentemente", riflettono alla Lila,  "Qualcuno ci spieghi però perché la maratona “Cagliari respira” invece può essere fatta e vedrà la partecipazione di centinaia di persone. Ci pare di capire che se esiste un rischio sanitario questo debba valere per tutti. E l’assembramento della maratona non ci pare cosa da sottovalutare, e tantomeno da paragonare al nostro piccolo corteo. Si aspettano chiarimenti da chi di dovere".