In Sardegna

La Sardegna è l'unica regione in cui i morti per incidenti stradali sono aumentati nel 2020

 incidente-196-decimo

 

 

CAGLIARI. La Sardegna è l'unica regione in Italia ad aver registrato nel 2020 più morti a causa di incidenti stradali rispetto all'anno precedente. Lo dicono le statistiche sulle vittime della strada elaborate da Aci e Istat nell'anno del lockdown. Le chiusure imposte dalla pandemia hanno fortemente condizionato la situazione nelle strade del Paese. Eppure nell'Isola i dati sono in controtendenza.

In 17 province (su 107) il numero di decessi è aumentato. Al primo posto c'è Oristano (+140%; 12 morti nel 2020, 5 nel 2019), Barletta-Andria-Trani (+120%; 22 morti nel 2020, 10 nel 2019) e poi il Sud Sardegna (+76,5%; 30 morti nel 2020, 17 nel 2019).  Viceversa, in provincia di Aosta non vi è stato alcun decesso per incidente stradale, Vibo Valentia fa registrare -77,8% (2 morti nel 2020, 9 nel 2019) Gorizia -70% (3 morti nel 2020, 10 nel 2019) e Trieste -66,7% (5 morti nel 2020, 15 nel 2019). Cinque le regioni che hanno totalizzato un decremento apprezzabile di decessi: Valle d’Aosta (0 decessi), Calabria (-41%), Basilicata (-38%), Emilia-Romagna (-37%), Friuli Venezia Giulia (-35%). Milano (-32 morti), Venezia (-31), Padova (-28), Roma (-27), e Torino (-26) le province dove sono state risparmiate più vite umane. Tra i Comuni capoluogo oltre a Roma (-27 come per la provincia), Ravenna (-14), Torino (-12), Cesena (-12).

Incidenti in forte calo invece a Cagliari (-40%).  In 16 province l’indice di mortalità - morti per 100 incidenti - è risultato più che doppio rispetto al valore medio nazionale (pari a 2,02): Sud Sardegna (7,8), Campobasso (6,8), Isernia (6,1), Oristano (5,8), Nuoro (5,8) le situazioni più critiche.