In Sardegna

Arriva a Cagliari Founders Boost, l'acceleratore che spinge le start up sul mercato mondiale

Foto-Nicola-Pirina

 

CAGLIARI. L'ecosistema delle startup italiane si apre all'internazionalizzazione grazie a un team di professionisti - in gran parte sardi - con base a Cagliari, unica sede in Italia, che aiuteranno le buone idee di business a diventare realtà imprenditoriali, crescendo in un contesto comprendente Nord America, Europa e Africa.

 

È questo in sintesi lo scopo di Founders Boost, il pre-acceleratore tecnologico più famoso e diffuso al mondo, del tutto gratuito, fondato da Blake Caldwell e che per la prima volta in assoluto avrà un gruppo dedicato anche nel nostro Paese. Cagliari è il luogo prescelto, il capoluogo sardo si aggiunge a un prestigioso nucleo di città e nazioni sparse in tutto il mondo (Los Angeles, Seattle, New York, Londra, Vancouver, Detroit e Dublino, Kenya e Zambia) dove il programma è  in esecuzione da quattro anni.

CHE COS'È FOUNDERS BOOST E A CHI È INDIRIZZATO. Il sistema, completamente gratuito, è studiato per aiutare le startup nella fase embrionale della loro vita e farle crescere per condurle a uno stadio successivo (accelerazione, investimenti o revenue). Si svolgerà interamente in remoto e in contemporanea in tutte le località interessate. Per quanto riguarda l'Italia, appunto, il quartier generale sarà Cagliari – nella sede della società Kitzanos – mentre Roma sarà l'hub secondario.

Startup Boost è portato avanti da una comunità di imprenditori, investitori ed esperti che dedicano il loro tempo per accelerare le startup attraverso la validazione critica e la fase iniziale dell’ingresso nel mercato. Nato nel 2017, ha fatto crescere e dato sostanza imprenditoriale a oltre 300 startup consentendo loro di raccogliere oltre 85 milioni di dollari di investimenti.

Tutto ciò grazie a una rete di relazioni a livello globale basata su 14 ecosistemi sparsi tra Nord America, Europa e Africa e comprendente sia altri acceleratori, sia gruppi consolidati e qualificati di investitori - da Techstars, F6S, Global Accelerator Network (GAN) e molti altri. Un'opera preziosa di consolidamento del modello e di attrazione di capitali, completamente gratuita, che avviene senza prendere commissioni o quote di partecipazione.


STARTUP BOOST: AVVIO DEL PROGRAMMA, ISCRIZIONE, DURATA. Il programma inizierà lunedì 4 ottobre 2021. Ogni giorno alle 18 e per 6 settimane complessive, otto team selezionati fra tutti i partecipanti porteranno avanti questo cammino di crescita che si concluderà con un demo day globale particolarmente importante perché ciascuna startup potrà affacciarsi su una rete globale di crescita che abbraccia Stati Uniti, Canada ed Europa, formata da investitori, clienti e direttori di acceleratori.

Per essere ammessi occorre soddisfare alcune pre-requisti: un modello di business completo e una validazione dal mercato.

Per partecipare bisogna inviare la propria candidatura entro il 16 settembre al seguente linkhttps://www.foundersboost.com/pre-accelerator

Successivamente ci sarà la fase di valutazione e la scelta delle startup che intraprenderanno il percorso.

IL TEAM DI FOUNDERS BOOST IN ITALIA. Sono sei i professionisti che seguiranno le otto startup italiane ammesse al programma. Una squadra con professionalità ad ampio raggio. Due le figure di riferimento del progetto: il direttore, Simone Demelas, e il co-direttore, Nicola Pirina, che saranno affiancati nella loro attività da Gianmarco Carnovale, Alberto Gangarossa, Carlo Mancosu e Roberto Spano.

Simone Demelas:classe ‘78, sardo, naturalista  passato prima all’imprenditoria prima e alla consulenza poi, collabora con programmi di incubazione dell’università Roma3, leader Organizer di Techstars startup weekend roma, e facilitatore globale sempre per Techstars startup weekend, consulente in ambito innovazione aziendale, mentor e advisor di startup, membro del consiglio direttivo di RomaStartup

Nicola Pirina: classe '74, sardo, giurista e dirigente d'azienda, apprezzato come innovation strategist, esperto di sviluppo locale, 20 anni d'esperienza nell'industria dell'innovazione, sia come imprenditore seriale che come ideatore ed attuatore di politiche pubbliche per l'innovazione. Il mercato gli riconosce talenti per le sue corrette interpretazioni degli scenari di sviluppo e per la concreta capacità realizzativa delle iniziative.

Gianmarco Carnovale: Imprenditore, tecnologo, venture designer, startup advocate, editorialista, policy advisor, lecturer, civile servant. CEO di Scuter, Presidente di Roma Startup, membro del Consiglio di Sviluppo Economico di Roma Capitale. 

Alberto Gangarossa: Entrepreneur, Product strategist, Early Adopter, Product & Tool hunter, Geek & Gamer.

Carlo Mancosu: 40 anni, nato a Cagliari. Umanista. Esperto di marketing e comunicazione digitale. Da oltre 10 anni si occupa di innovazione nell'ambito della platform economy, del fintech e della social innovation. Nel 2009 è tra gli ideatori e fondatori di Sardex.net, tra le più importanti fintech scaleup italiane. Ha ricoperto cariche amministrative in società dei nuovi media, della sharing economy e della social innovation. Nel 2017 è cofondatore della fintech Bflows e del venture builder Kitzanos, per cui si occupa di digital strategy, marketing e comunicazione e R&D. Scrive abitualmente su Nova100 de il Sole 24 ore. 

Roberto Spano: Controller, CFO e amministratore delegato di varie imprese industriali e dei servizi. Appassionato di business intelligence, analisi finanziaria e dinamica delle reti territoriali.  Lo  sviluppo locale, gli strumenti finanziari alternativi e le monete, lo appassionano. Oggi cofondatore di startup fintech e startup builder. Si rigenera con le immersioni subacquee.