In Sardegna

Invasione di cinghiali, l’assessore dell’Agricoltura: “Servono nuove norme"

MURGIA-CINGHIALI

CAGLIARI. “Anche la Regione Sardegna sostiene e condivide la campagna di Coldiretti che oggi si è mobilitata in diverse piazze italiane per chiedere nuove norme sul contenimento e sul controllo della fauna selvatica”. Lo ha detto l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, rassicurando gli agricoltori e gli allevatori sardi che stamattina hanno manifestato davanti al Consiglio regionale (QUI LA NOTIZIA).

“Abbiamo affrontato più volte questo tema in Commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni – ha sottolineato l’esponente della Giunta Solinas – e con tutti gli altri assessori abbiamo sollecitato il Governo a mettere mano alla riforma della legge 157 del 1992, adeguando l’elenco dei soggetti che possono intervenire per il contenimento e il controllo della fauna selvatica e facendo ordine sulla situazione dei corpi e dei servizi di vigilanza venatoria. Il coordinatore della Commissione, Federico Caner, ha anche chiesto l’attivazione di un apposito tavolo tecnico Ministeri-Regioni”.

L’iniziativa di oggi, ha aggiunto l’assessore Murgia, “rilancia l’allarme soprattutto sulla presenza incontrollata e pericolosa dei cinghiali e serve a richiamare l’attenzione su altre specie, come i cormorani e le cornacchie, particolarmente dannose per gli agricoltori e i pescatori sardi. Con una revisione delle attuali norme si otterrebbero meno burocrazia e maggiore economicità, liberando risorse per altri interventi a favore del comparto”.