In Sardegna

Sassari, la denuncia: "Mancano infermieri di anestesia, attività chirurgica bloccata"

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SASSARI. "La carenza di infermieri di Anestesia all'Aou di Sassari sottopone il personale in servizio a una condizione di pericoloso sovraccarico lavorativo, e ha inoltre portato alla gravissima sospensione della attività chirurgica di routine del blocco operatorio ostetrico ginecologico, che di fatto interviene solo nei casi di urgenza, lasciando indietro i casi oncologici". É questa la denuncia che parte dal sindacato sassarese degli infermieri, il NurSind, per voce della sua segretaria provinciale e componente del direttivo nazionale, Fausta Pileri.

"Nel blocco è stata sospesa l'attività chirurgica di routine", ha precisato Pileri, "e di fatto in questa situazione non si possono recuperare gli interventi oncologici rinviati causa Covid e durante il lockdown dei mesi scorsi, e così si è creata una lista d'attesa lunghissima, una condizione scandalosa e imbarazzante per le pazienti". Se manca il numero corretto di operatori, ha proseguito il sindacato, è facile capire che quelli presenti sono oberati di lavoro, con un esponenziale aumento del rischio di errore: l'infermiere si occupa infatti di più pazienti contemporaneamente, spesso critici e complessi.

"Solo per fare un esempio", ha proseguito la segretaria provinciale del sindacato, "la mattina i 6 infermieri presenti devono assistere 5 sale operatorie, più la sala di urgenza, l'ambulatorio, il post operatorio, i servizi esterni: Tac, Angiografia, Rmn. Nel pomeriggio la storia si ripete con 5 infermieri presenti, ma questi operatori sanitari si fanno anche carico delle urgenze e i prolunghi del mattino dei servizi esterni".

La clinica di ostetrica, secondo il sindacato, paga anche il diniego da parte della Regione della richiesta di assunzione di ostetriche: "Più volte abbiamo chiesto che venissero assunte queste preziose figure professionali, che ovviamente sono anch'esse in numero carente e con turni di reperibilità, e ogni volta la nostra richiesta è stata puntualmente bocciata". Una altra criticità messa in evidenza sono le differenti modalità di contratto tra Ats e Aou. "L'Aou di Sassari", ha spiegato Fausta Pileri, "versa in una situazione precaria poiché da tempo manca un Direttore Generale, mentre il Commissario straordinario nominato -come tutti sanno- si è dimesso, ed esiste solo un gruppo di facenti funzioni. Si aggiunga che l'Ats offre ai lavoratori contratti di due anni, mentre l'Aou di un solo anno ed è molto lenta nell'acquisizione del personale".

Inoltre, "i tre blocchi operatori dell'AOU non funzionano tutti nello stesso modo. E questa è una disparità che è giusto denunciare e una situazione di grave imbarazzo per i pazienti che deve essere risolta. É necessario mettere tutti nelle stesse condizioni lavorative e consentire ai blocchi operatori di poter operare nello stesso modo. In sostanza, mancando infermieri, l'organizzazione degli interventi viene meno, e restano scoperti gli interventi delle pazienti oncologiche ginecologiche". E ha concluso: "Questo sbilanciamento sanitario, vergognoso in una società che si definisce civile, e deve essere immediatamente riequilibrato".