In Sardegna

Partite di calcio e movida fuori dalle regole a Porto Torres: "Basta o ordinanze restrittive"

Wheeler

PORTO TORRES. Basta con i comportamenti irresponsabili, altrimenti a Porto Torres si chiude di nuovo. Il monito arriva dal sindaco Sean Wheeler, che per tutta la settimana ha "ricevuto segnalazioni di partite di calcio o basket e ora, con il primo venerdì ormai concluso e il sabato sera alle porte, sono arrivate anche le brutte notizie sul fronte della movida. Dalla musica alle attività ricreative (che non sono consentite) ai clienti stipati nei locali senza mascherina e senza il dovuto rispetto delle distanze". Comportamenti non compatibili con i numeri del coronavirus registrati dalla cittadina, tra contagi e decessi.

 

"Posso comprendere l’esigenza di lavorare o divertirsi, ma questo oltre a essere un rischio gravissimo, è anche una mancanza di rispetto per i morti che ha pianto Porto Torres e l’Italia, per le tante persone ancora in terapia intensiva o i positivi che rispettano la quarantena. È una mancanza di rispetto soprattutto per i cittadini che invece hanno sempre osservato le norme. Ricordo anche che l’attuale legislazione ha sì allentato le misure restrittive, ma non ha eliminato la possibilità di infliggere multe che possono arrivare a migliaia di euro". Alla fine l'avvertimento:  "Abbiamo sempre creduto in un’autoregolamentazione e ci siamo appellati al senso civico. Non ci piacerà farlo, ma se non si terranno atteggiamenti adeguati, emaneremo un’ordinanza comunale più restrittiva e chiederemo alle forze dell’ordine la tolleranza zero. Da oggi stesso si deve quindi marciare nella direzione giusta o prenderemo provvedimenti drastici".