Scienza e tecnologia

Privacy, ChatGPT bloccata in Italia: “Raccolta illecita di dati personali”

 

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CAGLIARI. Il Garante per la protezione dei dati personali ha bloccato ChatGPT in Italia “finché non rispetterà la disciplina privacy”. È stata disposta con effetto immediato la limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti nei confronti di OpenAl, la società statunitense che ha sviluppato e gestisce la piattaforma.

ChatGPT è la nuova piattaforma software di intelligenza artificiale di OpenAI su cui Microsoft ha investito per rivoluzionare l'assistente del suo browser web Bing. Dopo i richiami della Commissione Europea, di Europol e di un nutrito pool di scienziati e imprenditori, Elon Musk su tutti, ora anche le istituzioni italiane di rendono conto dei rischi insito in un sistema di questo tipo, che sembrano sempre più in grado di apprendere ed emulare il comportamento umano.

Un gruppo di ricercatori e imprenditori delle nuove tecnologie ha infatti firmato una lettera aperta pubblicata sul sito del Future of Life Institute, chiedendo una pausa di sei mesi negli esperimenti nell'ambito dell'IA. Tra i firmatari - ci sono anche Elon Musk e Steve Wozniak - sottolineano l'importanza di valutare attentamente i potenziali rischi e benefici associati all'uso di modelli di grandi dimensioni prima di procedere su vasta scala.

Parallelamente, Europol ha pubblicato un rapporto che analizza l'impatto di ChatGPT sulle forze dell'ordine. Il documento evidenzia come questi modelli possano essere utilizzati per scopi criminali, come la creazione di contenuti illegali, la diffusione di disinformazione e la manipolazione dell'opinione pubblica. E ci si chiede anche come possano essere utilizzati invece per facilitare il lavoro delle forze dell'ordine.

La lettera aperta sostiene che la crescente potenza dei modelli di IA può avere conseguenze imprevedibili e potenzialmente negative per la società. In particolare, i firmatari sottolineano la necessità di stabilire un quadro normativo internazionale per garantire che l'IA sia utilizzata in modo etico e sicuro durante questo periodo di pausa.

Le forze dell'ordine si trovano di fronte a sfide sempre più complesse a causa dell'evoluzione rapida delle tecnologie di IA. Europol sottolinea l'importanza di una cooperazione internazionale tra le agenzie di contrasto e gli sviluppatori di IA, al fine di garantire che queste tecnologie siano impiegate in modo sicuro e responsabile.