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Stangata per i parcheggi a Castiadas: "Ma nessun servizio, né regole, né antincendio"

Monte-Turno

CASTIADAS. Non era solo un annuncio. Oggi centinaia di bagnanti con l'automobile hanno fatto i conti con il provvedimento dell'amministrazione di Castiadas che impone tariffe giornaliere da 10 euro (5 per mezza giornata)  per parcheggiare a ridosso delle spiagge che ricadono nel territorio comunale. Tra queste: Monte Turnu, Cannisoni, Sant'Elmo. Quindi tra le più belle della costa sud orientale della Sardegna. "Ma in cambio di quali servizi?", si chiede, tra gli altri, P.F, che oggi ha avuto la brutta sorpresa, nonostante l'ampia pubblicizzazione dei nuovi costi.

Arrivato a Monte Turnu ha lasciato l'auto tra altre 500, in uno sterrato di 6000 metri quadri:  "Si crea occupazione? Nulla di tutto questo. Occupazione uguale a zero. C'è un mangia monete e basta 5 euro mezza giornata e 10 euro per intera giornata. Tra l'altro questo sistema é illegittimo perché ci dev'essere o il cambia monete o il Pos per pagare con il bancomat. Non é che uno fa 50 Km per poi andar via perché impedito di pagare. Chi si vede multato può fare ricorso sicuro di vincerlo e chiedere anche le spese legali. Come potete vedere dalla foto su uno sterrato oltre 6000 metri quadrati e con oltre 500 macchine non c'era una persona che regolamentasse il traffico. Ho assistito, per fortuna in un momento di tranquillità, a macchine che non potevano andare avanti o indietro perché mancava un senso di circolazione nelle corsie. Mi domando. E se scoppia un incendio cosa succede? Un disastro. In questo parcheggio mancano le misure minime di sicurezza. Non c'era un estintore, non c'era uno straccio di nulla che indicasse in caso di emergenza cosa fare".