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Sant'Antioco, scatta il divieto di vendita di bottiglie di vetro: "Contro il degrado"

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SANT'ANTIOCO. Il sindaco di Sant'Antioco Ignazio Locci ha emesso un’ordinanza con la quale disciplina la vendita di bevande in contenitori di vetro: lo scopo è quello di "arginare fenomeni di degrado urbano e pericoli per l’incolumità e la sicurezza pubblica". Nello specifico,  a partire da venerdì 15 giugno, in tutto il territorio comunale, è vietata la vendita di bevande in contenitori di vetro nei distributori automatici “24 ore”, da parte degli esercizi ambulanti e la sola vendita per asporto nei pubblici esercizi (Bar, Ristoranti, Pub, eccetera). Il divieto non è valido "nel caso in cui la somministrazione e la conseguente consumazione avvengano all’interno dei locali e delle aree del pubblico esercizio o nella aree pubbliche esterne di pertinenza dell’attività legittimamente autorizzate con occupazione di suolo pubblico, a condizione che l’esercente, al termine della consumazione, si attivi per smaltire le bottiglie". 

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"È un provvedimento necessario cui siamo giunti dopo attente valutazioni – commenta il sindaco Ignazio Locci – spesso gli operatori ecologici sono infatti chiamati a raccogliere e smaltire svariate bottiglie di vetro abbandonate in maniera indiscriminata nelle piazze, nel Corso Vittorio Emanuele, in via Perret o nel Lungomare. Senza dimenticare gli atti vandalici che in maniera ricorrente si verificano nelle principali piazze e in particolare nei pressi della Fontana Romana, con il lancio di bottiglie che, frantumandosi, oltre a creare un’immagine di degrado del centro cittadino, costituiscono grave pericolo per l’incolumità e per la sicurezza pubblica".

Per la violazione delle disposizioni  si pagherà una multa che va da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro.