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Selargius, la sfida di Pilo per la conferma di Concu sindaco: "Rifacciamo scuole e campi sportivi"

SELARGIUS. Il suo slogan è “Selargius per tutti”. E c’è una giustificazione: “Vogliamo portare a termine tutto ciò che non siamo riusciti a concludere in cinque anni”.

Così il sindaco di Selargius Gigi Concu ci ritenta. Ha guidato il comune dell’hinterland cagliaritano dal 2017 fino a oggi, e vuole continuare a farlo. “Siamo riusciti a rendere tutti i parchi inclusivi, ma non basta, oltre i parchi bisogna eliminare tutte le barriere architettoniche, nei prossimi anni investiremo ulteriori risorse per rendere la nostra città più vivibile”.

Con un pizzico d’orgoglio Concu rimarca che "la nostra città in questi anni non ha perso residenti, erano 29mila nel 2017, altrettanti sono oggi, quindi la città risulta appetibile”.

I suoi progetti ieri sono stati raccontati ai residente della parte nuova del quartiere Is Corrias, dove nascerà un’area verde attrezzata di oltre 22mila metri quadri. Le risorse ci sono già. “Bisogna investire tanto sul verde perché, solo 22mila metri quadri abbattono 70 tonnellate di Co2 all’anno”. Il suo messaggio agli elettori? “Vi ringrazio per avermi dato la possibilità di essere il sindaco del paese dove sono nato e cresciuto, sono stati cinque anni bellissimi, andate a votare ed esprimete la vostra preferenza perché è importante”. 

Tra i candidati, a sostegno della rielezione del sindaco Concu, c’è anche l’assessore alle Politiche di decentramento e rapporti con le comunità dei quartieri e al pnrr Cristina Pilo.

In lista con i Riformatori, anche lei, dopo 10 mesi alla guida del suo assessorato, vuole continuare a impegnarsi per Selargius. “Abbiamo fatto tanto per bambini e giovani della città”, dice l’assessore Pilo, “abbiamo investito tantissimo nelle scuole, nelle palestre e sul verde. Un milione di euro l’abbiamo destinato alla ristrutturazione del centro sportivo Generale Porcu, altri 2,5 milioni per la creazione di piste ciclabili”.  Ora Pilo intende “cercare finanziamenti per ristrutturare le scuole e per la manutenzione dei centri sportivi”.