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Mandas commemora il martire Efisio Raccis, la Uil: "Ci riempie di orgoglio"

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MANDAS. Il Comune di Mandas ha intitolato una via al martire Efisio Raccis, agente della Polizia Penitenziaria morto nel campo di concentramento di Mauthausen il 23 marzo 1945. E arriva il ringraziamento della Uilpa: "Sono iniziative che ci riempiono di orgoglio e di soddisfazione", si legge in una nota, "è bello sapere che ci sono persone che sanno ricordare anche i gesti eroici della Polizia Penitenziaria"

"Una manifestazione toccante", continua il sindacato, "che ha visto la partecipazione delle Autorità del territorio, dei familiari di Efisio Raccis, delle scolaresche, dei rappresentanti delle altre Forze dell’Ordine, del Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria, dei Sindaci dei comuni limitrofi, in particolare Laconi che non è rimasto insensibile al richiamo dell’importante cerimonia in favore di un martire che ha vestito la sua stessa divisa, così come del Vice sindaco di Goni. Ci sono state riferite le splendide parole di Elogio espresse dalle Autorità intervenute che hanno saputo rendere omaggio ad un Corpo di Polizia che svolge un lavoro estremamente difficile e poco riconosciuto. Non ci sono sfuggite nemmeno le parole sentite di apprezzamento per i nostri Poliziotti espresse dal Cantautore Piero Marras. Ci è stato inoltre riferito che la popolazione presente ha espresso parole di vicinanza ed ammirazione per gli Agenti di Polizia Penitenziaria riconoscendo soprattutto l’immane sforzo che assicurano negli istituti per garantire la legalità ed i dettami Costituzionali".