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Proposta in Comune: "No ai test gratuiti per i no vax" e FdI risponde: "No discriminazioni"

Tampone-rapuido-gratuito

CAGLIARI. La questione affrontata era economica, è diventata di principio. E il tema non poteva che essere quello dei vaccini, dominante in questo periodo. In consiglio comunale si discuteva dell'assestamento di bilancio.

Francesca Ghirra (Progressisti) è intervenuta per sostenere la necessità di riservare i tamponi gratuiti (e quindi 50mila euro che il Comune di Cagliari sta destinando alla Croce rossa e all’hub di piazza Matteotti) a chi non ha ancora avuto la possibilità di vaccinarsi, e non a chi ha deciso di non vaccinarsi. A risponderle è arrivata dalla maggioranza, partito Fratelli D'Italia, la consigliera Stefania Loi: "Come si permette la consigliera Ghirra di discriminare chi fa una scelta differente? È questa la cultura dell'accoglienza?". 

Parole che non sono piaciute alle consigliere di centrosinistra Francesca Mulas e Giulia Andreozzi: "Ci tocca sentire anche questo durante le sedute del Consiglio Comunale. I no vax avrebbero solo fatto una "scelta differente", per la consigliera Loi. Per chi se lo fosse dimenticato", aggiungono, "la Loi,  presidente della Commissione Pari Opportunità, è talmente a favore della libertà di scelta che aveva presentato una mozione per l'istituzione del "Giardino degli Angeli", area del cimitero in cui seppellire, anche senza il consenso delle madri, i feti abortiti".