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Più differenzi, meno paghi: a Cagliari sta arrivando la tariffa puntuale

CAGLIARI. Se ne parlava da tempo. Adesso diventa realtà. Cagliari inizia la sperimentazione della tariffa puntuale. Si parte dal mese prossimo, ma per i cagliaritani cambierà poco dal punto di vista pratico. Dovranno solo cercare di differenziare meglio i rifiuti: meno secco produrranno e più risparmieranno. L’amministrazione comunale stilerà una tabella ancora in fase di definizione: si ipotizzano due buste di secco al mese. Chi supererà il limite imposto dal Comune pagherà di più, una premialità invece per tutti quelli che riusciranno a rispettare il numero di buste di secco al mese. E quindi più soldi in tasca e tari più leggera.

“Una parte della tariffa terrà conto del numero di esposizioni da parte degli utenti”, ha spiegato l’assessore ai Servizi tecnologici Alessandro Guarracino, “i cagliaritani fino ad ora si sono comportati benissimo, penso che questa introduzione verrà accolta nella maniera migliore”. Da oggi intanto il Comune incontra i residenti, quindici incontri in una settimana, sarà l’occasione per capire come davvero si può risparmiare con la tariffazione puntuale.