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Pula, dal Comune 50mila euro per pagare cibo, bombole e bollette ai bisognosi

 

 

PULA. È stato approvato dalla giunta comunale di Pula, guidata dalla sindaca Carla Medau,  con il supporto di tutta la maggioranza, un piano che prevede interventi di immediata urgenza, destinati ai cittadini in difficoltà economica, con particolare attenzione alle categorie “fragili”.

Il Comune di Pula, in attesa degli interventi da parte del Governo e della Regione, ha  stanziato 50.000 euro di cui 10.000 destinati all’acquisto immediato di generi alimentari e fornitura di bombole del gas e altri 40.000  destinati al pagamento di bollette, utenze e affitti per coloro che stanno subendo un tracollo economico legato al mancato lavoro.

“Siamo a conoscenza delle preoccupazioni che attanagliano i cittadini in questo momento di emergenza” afferma la Sindaca Carla Medau “il sistema produttivo rallentato e la stagione che partirà probabilmente con forte ritardo, creano ripercussioni su numerose famiglie del territorio, per questo abbiamo voluto essere vicini alla nostra comunità con un aiuto che potrà essere forse marginale ma che speriamo possa essere utile in questo momento di crisi economica”. Attraverso l’aiuto dei volontari della Parrocchia di San Giovanni Battista di Pula, della Caritas e di altre Associazioni del territorio, per le persone ultrasessantacinquenni e per i portatori di disabilità, privi di una rete familiare di supporto, sarà anche garantita la consegna della spesa e dei farmaci a domicilio.

 Considerato inoltre che il Comune ha già dovuto provvedere attraverso le proprie casse, all’acquisto di DPI e alla sanificazione delle strade, verrà istituito a giorni, un conto corrente dedicato (“Comune di Pula – sostegno emergenza COVID -19”) attraverso la tesoreria e in modo diretto, volto a fronteggiare e sostenere lo sforzo dell’amministrazione e di tutta la comunità impegnata contro l’emergenza Coronavirus.

“Invito i miei cittadini ad accantonare le remore, a non sentirsi a disagio nel chiedere aiuto, perché dobbiamo anzi sentirci parte di una famiglia che si aiuta a vicenda”, conclude la sindaca Carla Medau.