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Venti quintali di lumache consumati a Gesico per la sagra

Lumache-al-sugo

GESICO. Si è chiusa la ventisettesima edizione della Sagra della Lumaca di Gesico con un incredibile successo di pubblico e numeri record per la manifestazione: 50mila presenze accertate in quattro giorni, alberghi, agriturismo e B&B erano al gran completo. Ad arrivare in paese sono stati 20 bus di turisti italiani e stranieri, grazie al lavoro svolto da alcune agenzie turistiche, e alle informazioni ricevute all'arrivo in aeroporto, e ancora grazie anche alle indicazioni fornite nei siti Regionali. Tre magnifiche Chiese aperte, 6 visite guidate ai monumenti di Gesico, quasi 6mila pasti serviti in due giorni, tutti a base di lumache. Dieci i quintali di lumache cucinate dalla Proloco e altri 10 i quintali di lumache vendute vive.

Il secolare connubio tra sacro e profano, tra l’evento enogastronomico e quello religioso legato al culto in onore di Sant’Amatore Vescovo e Martire Africano – ha detto Carlo Carta presidente della Pro loco di Gesico -si è rivelato ancora una volta vincente. Nonostante la concorrenza di altre importanti iniziative in diversi Comuni dell’isola, con la giusta sinergia tra Pro loco, Amministrazione comunale e collaborazione con la parrocchia, Acli e Volontari Sant’Amadu, siamo stati travolti dalla presenza di quasi 50mila persone che hanno decretato un successo entusiasmante. Una attenzione dei Media senza eguali per l’Elicicultura e le varie iniziative culturali. Non ultimo il Convegno Internazionale sui “Santi Martiri Africani” che ha acceso i riflettori su interessanti argomenti, che porterà presto all’Istituzione di un Centro Studi sulle “falsae”, con Gesico capofila di questa nuova frontiera della ricerca storica”.

La nuova sfida di Gesico. All’orizzonte c'è anche la creazione di un Percorso Turistico-Religioso intitolato “La Rotta dei Santi Martiri tra Africa, Sardegna e Catalogna” che si spera di poter realizzare già dalla prossima edizione. Intanto, tra le novità del 2019 c’è il concorso riservato alle Scuole Primarie e Medie, per la progettazione del logo del 400° anniversario del ritrovamento del corpo del Vescovo Amatus (1621-2021). Molto apprezzata dai visitatori anche la Mostra “Le meraviglie del Sottosuolo” curata dallo studioso Giorgio Cannas e legata alla lavorazione dell’Ossidiana nella preistoria Sarda. Oltre duemila persone in soli 2 giorni l’hanno visitata.

L’aspetto più curioso della Sagra, come da sempre, è stata la “24^ Corsa delle Lumache” che ha suscitato curiosità e attenzione de parte della stampa nazionale. A partecipare sono stati oltre 50 bambini e ragazzi. Ancora, un affollatissimo concerto per sentire la cantante Maria Giovanna Cherchi.

Conoltre 400 espositori è stata anch'essa un grande successo: la richiesta degli espositori è stata infatti maggiore degli spazi concessi, e l'Amministrazione si ripropone per la prossima edizione di trovare una soluzione per permettere, a tutti coloro che lo richiedano, di esserci.