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Rivelati i nomi dei giurati del Galtellì Literary Prize, nel solco di Grazia Deledda

Foto-Grazia-Deledda

GALTELLÌ. Una giuria d’eccezione per la nuova edizione del premio letterario istituito nel 2015 in onore di Grazia Deledda. A rivelare i nomi è la presidente, Neria De Giovanni, studiosa e massima esperta della scrittrice nuorese, sulla quale ha pubblicato numerosi scritti. Organizzatrice del “Premio Nazionale Alghero Donna di Letteratura e Giornalismo” dal 1995, dirige la casa editrice Nemapress e la rivista telematica PortaleLetterario.net, dedicata alla critica letteraria.

La provenienza geografica e le specializzazioni dei singoli giurati consentiranno un’equa valutazione degli elaborati italiani e stranieri ma, come precisa la presidente, «la scelta dei finalisti e dei vincitori sarà collegiale, frutto del confronto fra tutti i membri della giuria.»

In virtù dell’internazionalità del Premio, sono stati chiamate a valutare gli elaborati personalità prestigiose del panorama culturale sardo, italiano e straniero: Anthony Muroni, giornalista e scrittore, esperto di lingua sarda. Ha lavorato per “La Nuova Sardegna”, Radio Planargia e “L’Unione Sarda”, quotidiano di cui è stato direttore per oltre tre anni. Ha collaborato con “Panorama”, Videolina e Radiolina — emittente radiofonica che ha diretto per tre anni —. È apprezzato autore di saggi e romanzi; Pierfranco Bruni, giornalista, scrittore e poeta nonché dirigente archeologo del MIBACT, è vicepresidente del Sindacato Libero Scrittori. Ha ricevuto tre volte il “Premio Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri” e in numerose occasioni ha rappresentato l’Italia in consessi internazionali di elevato valore culturale; Angel Basanta, critico letterario e docente di Letteratura spagnola a Madrid, nonché presidente dell’Associazione Spagnola dei Critici Letterari e segretario generale dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari. Presiede inoltre il “Premio della Critica”, il più antico premio letterario spagnolo, a cui sono ammesse opere in una delle quattro lingue ufficiali di Spagna: castigliano, catalano, gallego e basco; Jean Pierre Castellani, che ha insegnato per molti anni all’Università di Tours, è vicepresidente della SIEY (Société Internationale d’Etudes Yourcenariennes) e membro dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari. È esperto di letteratura francese e spagnola e autore di numerosi saggi.

 

Una giuria di grande spessore culturale, dunque, per un premio letterario che diventa sempre più ambito. A tal proposito, grande soddisfazione è stata espressa per gli elaborati — che, lo ricordiamo, sono inediti —: «Rispetto alle precedenti edizioni» afferma De Giovanni, «stiamo riscontrando una qualità superiore. Inoltre, c’è stato un incremento dei racconti in lingua sarda e di quelli, anche in lingua italiana, provenienti dall’Isola. A parte i racconti che arrivano dalle altre regioni e dall'estero, quest’anno la Sardegna è molto ben rappresentata da nord a sud. Un risultato importante che evidenzia una sempre più diffusa conoscenza dell’opera deleddiana anche nella sua terra, perfettamente in linea con gli obiettivi del Premio».