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Investita e uccisa a Quartu, l'assessore: "Col bilancio sistemiamo tutti i semafori"

 

 

QUARTU. Tanti hanno puntato l'indice contro il Comune dopo che stamattina un'anziana donna, Rosalia Imperatrice, 81 anni, è stata investita sulle strisce pedonali all'incrocio tra via Pitz'e Serra e via Portogallo a Quartu: la donna è morta poco dopo l'arrivo in  ospedale, al Brotzu. In quel punto il semaforo non funziona da mesi. E, nonostante le numerose segnalazioni, nessuno è intervenuto. 

A poche ore dall'incidente arrivano le parole dell'assessore comunale al Traffico Piero Piccoi: "Siamo innanzitutto profondamente addolorati per quanto successo oggi in via Portogallo e vicini alla famiglia coinvolta in questa tragedia", esordisce l'esponente della giunta Delunas, che dopo aver sottolineato la necessità del rispetto del codice della strada da parte degli automobilisti - il guidatore della Dacia Duster coinvolta nell'incidente avrebbe dovuto far passare il pedone - dà per "certa l’esigenza di intervenire per ripristinare l’impianto semaforico dell’incrocio".

"L’approvazione del bilancio di qualche giorno fa", prosegue Piccoi, "ha permesso di sbloccare i fondi per le riparazioni. Intanto erano state avviate delle interlocuzioni con la società in house ITS, che si occupa appunto di servizi di mobilità, perché la competenza sui semafori passi interamente ad essa e possa quindi intervenire un unico soggetto, senza interferenze. È infatti in programma un sopralluogo venerdì 11 luglio, alla presenza dei tecnici dell’amministrazione e della stessa ITS, per verificare lo stato di tutti i semafori cittadini. Sulla base dello stesso sarà poi possibile procedere con gli accordi necessari".