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No al consiglio regionale, Elvira Usai resta sindaco di San Giovanni Suergiu

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SAN GIOVANNI SUERGIU. Le proposte di candidatura in vista delle prossime regionali sono arrivate ma lei, Elvira Usai, sindaco di San Giovanni Suergiu, gentilmente declina e annuncia di voler rimanere al suo posto, alla guida del municipio. Ecco la lettera dell'amministrazione. 

"L’amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu desidera esprimere a mezzo stampa un ringraziamento a tutti gli schieramenti e i movimenti politici che hanno offerto una candidatura in vista delle imminenti elezioni regionali. La stima e l’attenzione che ci hanno dimostrato negli ultimi mesi, con la possibilità di candidare un amministratore da noi tutti condiviso nella figura del nostro sindaco Elvira Usai, ci lusinga ma abbiamo preso un impegno con la nostra comunità nel 2016 e non intendiamo venir meno ai nostri propositi.

Riteniamo come squadra di governo, che San Giovanni Suergiu debba rimanere al centro dei nostri progetti: siamo a metà mandato amministrativo e non possiamo distogliere la nostra concentrazione e le nostre energie dal paese e dal suo futuro sviluppo. In un momento storico in cui sarebbe più semplice alimentare personali ambizioni, restiamo fermamente convinti che amministrare il nostro paese e stare tra la gente, sia più meritorio, coerente con le caratteristiche del nostro primo cittadino e rispettoso della popolazione che ci ha dato fiducia circa tre anni fa.

Fare il sindaco oggi nei paesi del nostro territorio e dell’intera Sardegna è tremendamente complicato e ci vuole tanto coraggio: per quanto sia prestigioso e storico come obiettivo conquistare un seggio all’interno dell’Assemblea Sarda per San Giovanni Suergiu, pensiamo che attualmente non ci siano le condizioni e i presupposti per abdicare a questo ruolo che San Giovanni Suergiu ci ha consegnato con l’esercizio della democrazia.

Lavoriamo fervidamente affinché ciò si possa concretizzare nell’avvenire e finché i cittadini non esprimeranno altro nel segreto delle urne, continueremo a portare avanti le linee programmatiche dell’amministrazione e lotteremo per i problemi che attanagliano questo territorio. A nome nostro auguriamo al sud ovest sardo, affamato di lavoro e di riscatto sociale, di esprimere i rappresentanti più preparati e coraggiosi per il prossimo consiglio regionale, perché noi umili rappresentanti degli enti locali e delle periferie abbiamo un grande bisogno di far valere le istanze e le vertenze delle popolazioni sulcitane".