Culture

“La Terra è donna”: prosegue la rassegna on line di cinema palestinese tutta al femminile

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CAGLIARI. Proseguono gli appuntamenti virtuali con il cinema palestinese della rassegna Al Ard Mara’a – La terra è donna, organizzata dall’Associazione Amicizia Sardegna Palestina ODV, in collaborazione con Associazione No Arte San Sperate, Casa del Popolo – Bosa e Comune di Gavoi e con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna. 

 La rassegna propone il consueto approfondimento su varie tematiche legate alla occupazione israeliana in Palestina, e lo fa attraverso lo sguardo e la cinepresa delle donne palestinesi. Ogni giovedì e venerdì sulla pagina facebook del Festival, verranno presentati in diretta film e dibattiti con alcune delle registe palestinesi, che già avevano partecipato nelle scorse edizioni del Festival.  

 Nel corso del prossimo appuntamento, giovedì 25 febbraio, sarà presentato Emwas. Restoring Memories, per la regia di Dima Abu Ghoush, film sul tentativo di ricostruzione della memoria storica di villaggi distrutti dall’occupazione. Il film sarà introdotto e commentato da Monica Maurer, da sempre madrina e membro della giuria del Festival Al Ard, regista, produttrice ed esperta di cinema palestinese. Il film segue il viaggio della regista, Dima Abu Ghoush, mentre ricostruisce un plastico del villaggio dove è nata, Emwas. Dima è stata costretta a lasciare Emwas quando aveva due anni, insieme a tutti gli altri suoi abitanti, il secondo giorno della guerra del 1967. Seguendo Dima nel suo viaggio, ascoltiamo le testimonianze degli abitanti di Emwas, dei monaci del Monastero di Latrun che è sopravissuto alla demolizione e degli ex soldati israeliani che erano a Emwas durante la guerra.  

Dima Abu Ghoush ha scritto racconti e ha lavorato come insegnante di letteratura inglese e traduttrice prima di iniziare la sua carriera come regista indipendente.  

Venerdì 25 febbraio, invece, una giovane artista di Gaza, Dalia Abdelrhaman, porterà gli spettatori a fare un viaggio attraverso l’arte come forma e prodotto della resistenza palestinese. 

 Nel corso della rassegna si parlerà delle tradizioni e della cultura palestinese con il film Stitching Palestine, di Carol Mansour e della volontà dei palestinesi di continuare a vivere nella propria terra, con i film Coffee for allnations, di Wafa Jamil Espvall o Theywantthemgone, della regista e giornalistaHanaaMahameed. Il furto della storia e una memoria familiare violata sono invece i temi dei film The war of ruins (war of antiquities), di Lana Na’eeme On the doorstep, di SaheraDirbas, quest’ultimo vincitore del Premio Palestina, assegnato dalla giuria della XVII edizione del Festival Al Ard. 

 Agli incontri prenderanno parte esperti e studiosi di cinema come Antonello Zanda, membro della giuria del Festival e direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria - Cineteca Sarda di Cagliari e Alessandra Piras, esperta di cinema che collabora all’organizzazione di grandi eventi culturali quali il  Cagliari Film Festival Itinerari cinematografici tra fiction e documentario, Campidano Film Festival e Festival Marina Cafè Noir. 

 Maggiori informazioni sul programma possono essere consultate sul sito del Festival, sulle pagine social (Facebook, Instagram e Twitter) o sul canale Telegram dell’Associazione Amicizia Sardegna Palestina.