Culture

"Premio Centottanta", pochi secondi di corto per raccontare il mondo

 

 

CAGLIARI. Una carta importante da giocare in pochi secondi è quella offerta dal "Premio centottanta" ai giovani film-maker esordienti sardi. Tre minuti per aggiudicarsi i premi messi in palio da istituzioni e realtà del territorio che collaborano con Moviementu nel sostegno ai talenti emergenti: il Premio Moviementu e il Premio Cineteca Sarda, di 1000 euro ciascuno, il Premio EjaTv, di 300 euro; due premi di formazione offerti dalle associazioni culturali L’Ambulante, Movierindi, Ordet e Notorius; un workshop di footage offerto dalla Cineteca Sarda; una residenza artistica offerta da Sardegna Teatro; la partecipazione alla Summer school di Filmidee al Camping Golfo dell’Asinara. 

Il concorso, giunto alla quarta edizione, organizzato dall’Ufficio Giovani di Moviementu – Rete Cinema Sardegna, è diventato un appuntamento da non perdere per i film-maker esordienti dell’isola. Un nuovo bando, con l’intento di valorizzare, promuovere e sostenere coloro che vogliono intraprendere il mestiere del cinema attraverso uno scambio di saperi con professionisti riconosciuti del settore.

“Abbiamo capito che questi 180 sono secondi di grande libertà”, commenta Enrico Pau, regista, montatore e presidente della giuria Moviementu, “possono essere come un piccolo sentiero per capire se si ha la possibilità e la capacità di raccontare storie. In questo festival c’è una grande libertà da un punto di vista riflessivo ed espressivo, per cui a volte arrivano dei lavori molto complessi in cui si dedica un’attenzione maggiore alle immagini e meno ai dialoghi. Quindi la regola più importante è essere folli, provare a rischiare ed entrare in un territorio che è quello magnifico della creazione artistica del racconto per immagini”.

Non c’è alcuna restrizione infatti dal punto di vista del genere, del formato e del supporto. L’unico limite imposto all’espressione artistica è il tempo: centottanta secondi per raccontare un mondo, la sfida da cui trae il nome l’iniziativa.

L’iscrizione è gratuita e i termini delle domande sono fissati al 15 aprile 2020. I premi verranno assegnati dalla giuria di esperti, costituita da Enrico Pau, dalla regista nuorese con base a Berlino Monica Dovarch, da Michela Atzeni e Giulia Muroni per Sardegna Teatro, dal costumista Salvatore Aresu (Cagliari), dal critico cinematografico Alessandro Stellino, di Nuoro, da Antonello Zanda, Natale Virdis e Mari Caddori per la Cineteca Umanitaria,  da Salvatore Cubeddu per Eja TV.