Culture

“Across Asia Film Festival”, sperimentazioni e nuovi linguaggi dall’Estremo Oriente

 

 

CAGLIARI. Un cinema di comunità, di connessioni, con una narrazione fortemente ancorata al presente e allo stesso tempo un fermento di sperimentazioni. “Across Asia Film Festival” dimostra anche quest’anno, con la sua settima edizione, la rilevanza al livello mondiale delle produzioni cinematografiche dell’Estremo Oriente. Un programma, fino al 20 dicembre, articolato tra proiezioni con prime nazionali, masterclass, incontri con ospiti internazionali, mostre, installazioni ed eventi speciali diffusi tra la Cineteca Sarda di Quartu, la Mediateca del Mediterraneo e la sala Cineteatro Nanni Loy dell’Ersu di Cagliari. 

La manifestazione quest’anno focalizza la sua attenzione su due Paesi del Sud Est asiatico: “Taiwan è un cinema nuovo, una parte dell’estremo oriente che non avevamo ancora esplorato” spiega Maria Paola Zedda, direttrice artistica del festival, insieme a Stefano Galani, “mentre oltre a un grande nostro amore per le Filippine c’è la celebrazione del centenario della nascita del cinema filippino, cento anni di cinema di altissimo profilo. Manila è uno dei quattro luoghi al mondo di produzioni cinematografiche, una sorta di Hollywood asiatica che si distingue per una grande sperimentazione, per un lavoro estremamente importante da un punto di vista autoriale. In particolare presenteremo il film di Lino Brocka, Manila in the claws of light, del 1975 annoverato tra i migliori film della storia mondiale”.

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Tra gli ospiti speciali, i registi John Torres, con il suo recente lungometraggio “People Power Bombshell” e Shireen Seno, dopo la presentazione di pellicole restaurate dal titolo “The Kalampag Tracking Agency”, presenterà il suo film “Shotgun Tuding”. “Due figure fondamentali nel nostro panorama di ricerca che si distinguono per la grande sperimentazione dei linguaggi, per un’attenzione alla memoria storica e per la capacità di riscrivere, a partire da questa, nuove narrazioni e di riflettere sulla storia di colonialismi. Quindi un cinema anche molto politico, ma fortemente pittorico, visionario e per certi versi allucinatorio”, commenta Zedda.

“Across Asia Film Festival” è realizzato con il Patrocinio di Mibact – Direzione generale Cinema, il contributo di Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Cagliari, il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission, insieme alla collaborazione di Cineteca Sarda, Ersu, Ticonzero, Società di Santanna, Contemp0ranea – Liceo Artistico Brotzu di Quartu, Cineteca di Bologna, DiDstudio e ai media partner Taxi Drivers, Asian World e Asia Movie Pulse.