Culture

"Prendimi l'anima", la dura realtà dei migranti nel video in stop motion di Davide Cadelano

 

 

CAGLIARI. “Prendimi l’anima” è il nuovo singolo, pubblicato il 30 ottobre, di Davide Cadelano, cantautore di Oristano. Per il video l’autore ha scelto la tecnica dello stop motion, realizzata e ideata dall’artista Paola Lai. "Quando ho scritto il brano avevo paura di renderlo troppo pesante e difficile" spiega, "invece questa tecnica mi ha aiutato ad affrontare il tema in modo molto delicato. L'ho trovata geniale, è come se l’avesse disegnata un bambino”. Un brano scritto di getto, con molta naturalezza e semplicità, le cui sonorità si allontanano da quelle rock e blues classiche di Cadelano. 

Testo, musica e immagini raccontano in sinergia una tematica di stringente attualità, la tragica realtà di tutte quelle persone che scappano dalle guerre, dalle violenze e dalla povertà per rifugiarsi in Europa. “La storia che racconto è di chi non ce la fa”, dice Cadelano, “ma è vista in un’ottica in cui noi possiamo riflettere, perché credo che siamo responsabili e la cosa che trovo più dolorosa è l’indifferenza”, dice, "ognuno di noi ha il potere per cambiare le cose, è stupido pensare che siamo solo una goccia e non poter fare niente, ma ognuno di noi ha una responsabilità verso gli altri e non ci possiamo girare dall’altra parte. Non è una questione politica, non dovrebbe appartenere a destra o sinistra, è un problema sociale”.