Culture

Sant'Antioco, un'isola in fermento per la grande caccia al tesoro

 

 

SANT'ANTIOCO. Sant’Antioco si prepara per l’Isola del tesoro, la manifestazione che vedrà le squadre da tutta la Sardegna e non solo sfidarsi tra prove di prestanza fisica e di cultura per conquistare il bottino, il forziere del Pirata Alfibiondo e dei suoi 15 figli litigiosi: un premio di 5 mila euro in gift card. 

L’appuntamento per la seconda edizione della caccia al tesoro è previsto per sabato 7 settembre a Sant’Antioco alle 21, con il duo comico Cossu e Zara, in cui verranno presentate le squadre che si dovranno sottoporre a 5 sfide della durata di 60 minuti ciascuna. La caccia al tesoro entrerà nel vivo l'8 settembre dalle 9 alle 19: sono previste 15 prove di prestanza fisica, cultura, strategia e intuito. Dalle 21 sarà Max Di Franco - antiochense d’adozione, ex giocatore professionista di pallavolo e autore del libro “Il bambino che sogna” - a premiare i vincitori. 

“Il paese è già in fermento” commenta Mauro Muntoni, tra gli organizzatori della manifestazione, “toccheremo i vari punti importanti e le piazze del paese, soprattutto contiamo sull’accoglienza per le squadre che verranno da fuori”.

L’evento ludico-culturale, organizzato anche quest’anno dal centro commerciale naturale Sulki - welcome to Sant'Antioco in collaborazione col Comune di Sant’Antioco, coinvolgerà partecipanti da tutta la Sardegna e non solo, in una due giorni di divertimento in cui sarà protagonista tutto il territorio: gli esercenti, le associazioni, gli oratori, le società sportive, la banda musicale, la rete dei musei ma anche tantissimi privati cittadini stanno infatti lavorando da mesi all’organizzazione di cui l’evento necessita, dall’ideazione dei giochi all’allestimento di strade e vetrine a tema, dalla promozione all’intrattenimento.