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CAGLIARI. Una cabina di regia permanente, più sistemi di videosorveglianza per avere una "rete integrata di impianti" a disposizione delle forze di polizia, ma anche l'illuminazione pubblica potenziata e momenti di incontro fra i cittadini nelle aree più a rischio. Sono alcuni dei punti del patto rinnovato ieri per la sicurezza urbana a Cagliari: a sottoscriverlo a Palazzo Bacaredda il Prefetto Giuseppe Castaldo e il sindaco Massimo Zedda.
Il Patto, approvato dal Ministero dell’Interno ed elaborato nel rispetto delle disposizioni del Garante per la protezione dei dati personali, sigilla una rinnovata e strategica collaborazione tra le Forze di Polizia, la Polizia locale e il Comune nei vari settori di intervento, tra i quali la microcriminalità e lo spaccio di sostanze stupefacenti, il contrasto ai fenomeni della disparità di genere, della violenza sulle donne e sui minori, il governo e monitoraggio della movida, il disagio giovanile e la promozione di percorsi per la cittadinanza attiva.
Il Comune si impegna - si legge in una nota - "a promuovere azioni di sensibilizzazione per la cittadinanza e interventi di potenziamento dell’illuminazione pubblica, nonché promozione di luoghi e momenti di incontro fra i cittadini nelle aree più a rischio. Il tutto, seguendo un approccio integrato volto alla sicurezza urbana, al benessere e alla serenità di cittadine e cittadini".
Alla Prefettura invece il compito di coordinare le attività delle Forze di polizia al fine di garantire un più efficace contrasto ai fenomeni criminali, anche mediante servizi interforze con l’ausilio della Polizia locale e avvalendosi delle risultanze dei processi di georeferenziazione dei reati.
Con apposito decreto del Prefetto, sarà costituita una Cabina di regia permanente, coordinata dalla Prefettura, deputata a un costante monitoraggio congiunto dei risultati conseguiti. Per il prefetto Castaldo è stato l'ultimo incontro con il sindaco, che lo ha ringraziato "per la proficua collaborazione, e il lavoro svolto nel territorio di competenza che comprende la Città metropolitana, il Sulcis Iglesiente e il Medio Campidano. Auguro il meglio al dott. Giuseppe Castaldo per il prosieguo della sua carriera a Roma. Saremo sempre riconoscenti nei suoi confronti per la sua disponibilità, proattività e sensibilità. Dimostrando una ineccepibile consapevolezza del senso dello Stato e un profondo rispetto dei rispettivi ruoli istituzionali”.












