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CAGLIARI. L’ennesima inondazione-lampo a Pirri avvenuta la notte scorsa continua a preoccupare i cittadini, con le strade diventate fiumi in poche ore di maltempo. Durante il temporale su Cagliari sono caduti - secondo le rilevazioni degli esperti - tra i 15 e i 28 mm di pioggia, tra mezzanotte e l’una, con un quarto d’ora di temporale particolarmente intenso. Ma a Pirri in particolare è tornata di nuovo la paura, in piena notte, per gli allagamenti. Nessun danno grave ma è la stessa presidente della municipalità Maria Laura Manca a commentare: “Non si tratta più di episodi sporadici, quanto di una grave criticità strutturale che si presenta con regolarità. Pirri va sottacqua con molte probabilità di subire danni per ogni pioggia, anche di portata moderata. Non è sostenibile aspettare l’emergenza per intervenire. È necessario avviare i lavori sul dissesto, fermi da troppo tempo".
"Nel frattempo andrebbe coniugato ad altri interventi immediati", scrive la presidente Manca, "con una strategia preventiva che coinvolga attivamente tutta la comunità. Ma non solo. Come Municipalità abbiamo chiesto interventi coraggiosi, soprattutto nuovi interventi a monte di Pirri e nel quartiere di Monreale, uno dei tre fiumi naturali che si riversano a Pirri".
Ne parla anche il meteorologo Rai Matteo Tidili: "A Pirri si è registrata l’ennesima ondata di piena, segno di un problema cronico e strutturale che abbiamo trattato e sviscerato in tantissimi post. Un territorio affossato, urbanizzato fino al limite, dove i tempi di corrivazione sono ormai prossimi allo zero. E finché non si restituirà spazio all’acqua, basteranno 15/20 millimetri per trasformare ogni temporale in un’inondazione lampo".










