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ORROLI. "Perché non mi contattate anche anonimamente e mi date qualche indizio per ritrovare Cristian Farris vivo o almeno i suoi resti, per permettermi di dare una risposta certa a una madre ed un padre disperati e logorati dal non sapere, dalle mille domande che si pongono". Questo l'appello dell'avvocato dell'associazione Penelope Sardegna, Gianfranco Piscitelli, che ha scritto sui social una lunga nota sul caso del giovane scomparso da Orroli sei anni fa.
"Dov'è Cristian Farris? Se una persona scompare nel nulla solo di una cosa posso essere certo: non è stato rapito dagli alieni e portato in qualche pianeta lontano", scrive l'avvocato.
"Sono ormai sei anni che di Cristian Farris, allevatore e ciabattino di Orroli, non si sa più nulla; trovato il suo furgone incendiato ma lui svanito nel nulla. Inutili le ricerche nelle campagne di Orroli, la mamma Giulia ed il papà Efisio non hanno mai smesso di cercarlo e sperare in un suo ritorno come anche i fratelli Vanessa e Walter ed i nipoti non si rassegnano. Io come Penelope Sardegna e come legale di fiducia della famiglia sono sempre rimasto al loro fianco sollecitando sempre nuove indagini al P.M. di Cagliari dott. De Angelis, presentando memorie di indagini difensive, partecipando a trasmissioni televisive e lanciando appelli a "Chi sa" su media, stampa ma ad oggi nulla, solo voci, dicerie non sostenute da reali testimonianze o almeno indizi. Che fine ha fatto Cristian? Eppure io sono certo che c'è chi sa e non parla! Ed è a loro che mi rivolgo, il mio cellulare è 388.6311738, la mia mail è Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Poi prosegue: "Non c'è nulla di peggio e doloroso del non sapere, del non avere certezze, persino nella più triste delle ipotesi, il non avere la possibilità di piangere, portare un fiore, iniziare un percorso di elaborazione di un lutto. Qualsiasi cosa sia successa, chi sa parli, aiutatemi ad aiutare questa famiglia, a questo punto non chiediamo agli eventuali responsabili di farsi avanti ma solo delle indicazioni certe che ci permettano di non considerare più Cristian una persona scomparsa. Rispondete al mio appello, vi garantisco l'anonimato ma dateci certezze. Chi dimentica cancella, noi non dimentichiamo", conclude il post.