+++ INTANTO IL GOVERNO SPALANCA PORTI E AEROPORTI DELLA SARDEGNA: QUI PER LA NOTIZIA +++
CAGLIARI. Lunga fila di auto, tantissimi turisti, molti stranieri con camper e gommone al seguito. I passeggeri che si devono imbarcare sono così tanti che l'attesa per salire a bordo della Cruise Olbia della Grimaldi, che deve viaggiare da Livorno verso il porto gallurese, dura lunghe ore (partenza prevista alle 21,30, slittata alle 23,30). In più ci sono i controlli: a tutti i passeggeri in attesa vengono distribuiti i moduli di autocertificazione predisposti dalla Regione. La lingua è l'italiano e non tutti lo parlano. Tra le auto passano gli addetti della società portuale che gestisce i servizi in banchina.
È il 4 giugno nel dopo pandemia di coronavirus, il secondo giorno successivo all'apertura delle frontiere tra le regioni e tra gli Stati. E questa è la situazione che vivono a Livorno centinaia di viaggiatori che devono raggiungere Olbia. La Sardegna è attraente, non solo per i residenti. Nonostante tutte le polemiche delle scorse settimane sul passaporto sanitario poi abortito. Chi sale a bordo deve dichiarare qual è il suo stato di salute e dove alloggerà.E parte. Poi toccherà al sistema sanitario interno tracciare i suoi spostamenti in caso di accertamento di positività al Covid.
Livorno-Olbia. Compagnia Grimaldi. Problema: l'ordinanza del presidente della Regione Christian Solinas e il decreto congiunto dei ministeri dei Trasporti e della Salute prevedevano che i collegamenti, fino al 12 giugno, sarebbero stati gestiti solo sulle rotte in continuità territoriale. Quindi la compagnie sarebbero dovute essere solo Moby e Tirrenia, da Civitavecchia e Genova. Tanto che si era parlato di un favore del governo all'armatore Vincenzo Onorato, che avrebbe detenuto l'esclusiva dei collegamenti marittimi da e per la Sardegna, anche se per un breve periodo. La decisione, a leggere i documenti, era stata adottata per controllare i corridoi di accesso all'isola vista la situazione non certo florida del sistema sanitario sardo che, pur potenziato per contrastare il virus, non sarebbe in grado di sopportare problemi generati da un'ondata improvvisa di turisti. Che invece, visto quello che sta succedendo anche a Livorno in questo fine serata di un giovedì pre-estivo, sta arrivando.