CAGLIARI. "Bibitari, massoni, velisti, pompe e costole al vento": iniziava così il post col quale l'eurodeputata sarda Giulia Moi attaccava il Movimento 5 Stelle dal quale è stata appena espulsa (qui la notizia). Per poi dire che "dopo la morte di Gianroberto Casaleggio il M5S non esiste più". L'incipit violento poi è stato cancellato. Ma nella rete è rimasta memoria del suo pensiero. I riferimenti sono quasi tutti chiari. Il "bibitaro" è per il vicepremier Luigi Di Maio, il velista è l'ormai dimesso Andrea Mura, le "costole al vento" richiamano l'episodio della controversa aggressione alla parlamentare Mara Lapia. Resta l'altro termine, "vagamente" sessista, per il quale con tutta probabilità la Moi verrà chiamata a rispondere. E quel "massoni", che nel Movimento non ci possono stare.
"Bibitari, massoni, velisti, pompe e costole al vento": il vero post di Giulia Moi contro il M5S
- Redazione