CAGLIARI. Avevano pianificato un sequestro di persona, nella notte tra sabato e domenica, in casa di un noto ristoratore della Marina, Alberto Melis, proprietario dell’”Antica Cagliari” alla Marina. L’obiettivo era quello di rapinare Melis, portar via tutti i beni nella sua abitazione e fuggire. Sono finite in manette tre persone, Michele Pili, quarantunenne di Aritzo, Mario Calledda, trentottenne residente a Sestu e Angelo Pisano, quarantaseienne cagliaritano.
I rapinatori, da circa due settimane, erano finiti nel mirino dell’unità antirapina della squadra mobile di Cagliari perché notati in atteggiamenti sospetti vicino all’abitazione del ristoratore. Continui appostamenti e sopralluoghi nel suo appartamento e un piano di rapina studiato nel dettaglio: aspettare Melis o un familiare, bloccarlo nelle scale, costringerlo a rientrare nell’appartamento, sottrarre i cellulari ai familiari e immobilizzarli. E poi mettere a segno la rapina.
La squadra mobile di Cagliari però li ha anticipati e ha sventato quello che a loro sembrava essere il colpo perfetto. I tre avevano intenzione di colpire la sera di sabato, 3 novembre, quando in casa c'erano anche moglie e figlia.
Gli agenti hanno quindi fatto scattare l’operazione anti rapina, per tutelare la famiglia, piazzando le pattuglie fuori dalla casa. Pisano, con il volto coperto da una sciarpa e un cappello, il “designato” del gruppo per entrare nello stabile, si era posizionato al piano di sopra dell’abitazione, pronto a intervenire appena la moglie avesse aperto la porta di casa. A quel punto sono intervenuti i poliziotti, che hanno immobilizzato Pisano e gli altri due rapinatori, appostati in auto . I tre sono stati arrestati in flagranza di reato, con l’accusa di tentata rapina aggravata. Durante le perquisizioni, in casa di Calledda è stata trovata una riproduzione di una pistola.i