CAGLIARI. La chiamata è partita dalla Farmacia del Microcitemico verso gli altri ospedali d'Italia: un bambino malato di leucemia, ricoverato nel reparto di Oncoematologia pediatrica, è rimasto intossicato da un farmaco antitumorale che gli era stato somministrato, il metotrexato. Chi ha a che fare con questo tipo di patologie sa che può succedere. Purtroppo si registrano anche casi letali. Era necessario iniettergli subito un antidoto, che però in Sardegna non era disponibile. Motivo? Pare che una fiala costi migliaia di euro, tenere delle scorte potrebbe diventare uno spreco perché la casistica di utilizzo sarebbe molto bassa. Così - i fatti risalgono a mercoledì, ma vengono resi pubblici solo oggi - si è attivata una rete di soccorso, da Cagliari a Roma. Il siero salvavita era disponibile al Bambin Gesù di Roma (qui la notizia).
Dalla Capitale quindi alcuni agenti della Questura si sono precipitati all'ospedale, hanno recuperato le fiale e le hanno trasportate d'urgenza a Fiumicino: un'operazione durata poche decine di minuti. Il medicinale salvavita è stato affidato agli uomini della Polaria che lo hanno consegnato al personale di Alitalia. Poi il volo fino a Cagliari dove ad attendere il carico c'era il personale medico del Microcitemico. Così è stata salvata la vita a un bambino.