ATENE. "Il tema degli incendi è anche - o soprattutto - un problema di assetto urbanistico". Così Giuseppe Mariano Delogu, ex dirigente regionale del Corpo Forestale sardo e uno dei massimi esperti nelle problematiche dei roghi in ambito internazionale, prova a rispondere ai tanti perché che stanno attanagliando in queste ore tutto il mondo sulla tragedia in Grecia (QUI LA NOTIZIA). Sessanta vittime, centinaia di feriti: tutto per un incendio. E il bilancio, purtroppo, si aggrava di ora in ora. Un dramma imprevedibile, ma fino a un certo punto - secondo l'esperto sardo. "Il letale "intermix" (la sovrapposizione di insediamenti più o meno sparsi con vegetazione gestita poco e male) privo di vie di fuga, di aree sicure caratterizza una grande parte dei territori bagnati dal Mediterraneo - scrive su Facebook Delogu - insieme all'impreparazione di persone di cultura urbana o turisti occasionali che non riescono a comprendere minimamente il senso del pericolo perché confondono il verde con il paradiso terrestre sono stati, sono e saranno causa di altri o peggiori eventi". Insomma, è così, secondo l'esporto di incendi, che si consuma una tragedia come quella che sta mettendo in ginocchio la Grecia.