CAGLIARI. E alla fine hanno tolto le tende. Anzi, i camper. I "nomadi" - che però stazionavano stabilmente da molto tempo nei parcheggi del Cavalluccio Marino, al Poetto - hanno lasciato lo spiazzo davanti ai caddozzoni. Nei giorni scorsi si era scatenata la polemica perché l'area si era trasformata in un campeggio abusivo: stendibiancheria con indumenti stesi ad asciugare, l'acqua delle fontane utilizzata per lavare i vestiti e per l'igiene personale, sdraio e lettini al sole. Ieri il blitz della polizia municipale, che aveva chiesto di sgomberare lo spazio ma aveva staccato solo qualche multa per divieto di sosta. Oggi lo spiazzo era libero. C'è da capire se le famiglie, tutte dell'est Europa ma i componenti hanno ormai la cittadinanza italiana, si sono spostate solo provvisoriamente, di qualche centinaio di metri, o abbiamo deciso di trasferirsi stabilmente altrove.
L'INTERVISTA AL POETTO ALL'ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI NANDO SECCHI