QUARTU. "Molti particolari lasciano pensare al povero Gianluca Congera" ma "solo certezze scientifiche ci permetteranno di comunicare ai familiari che Gianluca è morto". Una cosa però è certa: "Ci opporremo all'archiviazione del fascicolo" per omicidio. Dopo il ritrovamento nei giorni scorsi di un cadavere in un canneto tra Quartucciu e Selargius, che potrebbe essere il corpo del pescatore quartese scomparso, l'avvocato della famiglia, Gianfranco Piscitelli, spiega la strada intrapresa sul "tortuoso cammino verso la verità".
"La serietà ed il rispetto impongono di non trarre conclusioni sul cadavere recuperato", dice Piscitelli, "ma solo certezze scientifiche ci permetteranno di comunicare alla povera madre, alle sorelle ed ai familiari tutti che Gianluca è morto, dargli degna sepoltura e permettere loro l'elaborazione del lutto". Ora però " a tutela della madre e delle sorelle Francesca, Tiziana e Paola depositerò opposizione all'archiviazione del fascicolo incardinato per omicidio sottoponendo all'attento Magistrato nuovi particolari o diverse interpretazioni invitandolo a proseguire le attività di indagini e incrementando le indagini difensive che non ho mai interrotto ed ora anzi troveranno nuovo vigore".