SARDARA. È stato fermato sulla statale 131 per un normale controllo, ma le sue spiegazioni hanno insospettito i carabinieri, che lo hanno così perquisito trovando dieci chili di cocaina all'interno del suo furgone. Giancarlo Deidda, autotrasportatore di 40 anni, originario di Marrubiu ma residente a Olbia è stato così arrestato dai militari della compagnia di Carbonia, diretti dal maggiore Giuseppe Licari, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. La droga, contenuta in un pacco insieme ad alcune lampade, venduta al dettaglio ha un valore di circa un milione di euro.
INTERVISTA AL MAGGIORE GIUSEPPE LICARI
L'operazione è nata casualmente: quando il furgone è stato fermato l'autista ha dato ai carabinieri una fotocopia di bolla di accompagnamento scaduta da una settimana. Dopo le prime verifiche con i colleghi di Olbia, i militari hanno richiesto l'intervento di Kyra, cane antidroga dell'unità cinofila dei Cacciatori di Sardegna. All'interno del furgone (con targa tedesca, intestato a una ditta locale che sembrerebbe estranea al tutto) una motocicletta e alcuni pallet contenenti piccoli elettrodomestici vari: su indicazione del cane i carabinieri hanno aperto il pacco e trovato sul fondo i 10 chili di cocaina purissima.
Deidda aveva 1.700 euro in tasca, mentre dalla perquisizione nella sua casa a Olbia, insieme alla marijuana è un bilancino di precisione, sono stati recuperati oltre 7 mila euro. Con lui c'era anche il padre, che lo seguiva in auto per riportarlo poi a casa da Cagliari. Deidda, incensurato, è stato portato nel carcere di Uta per essere interrogato.