CAGLIARI. "Salvini ha sfondato qualunque ritegno istituzionale". Marco Espa è presidente nazionale di Abc, associazione bambini cerebrolesi. È una replica dura e amara, la sua, contro le parole del ministro dell'Interno che da Pontida, e poi attraverso un tweet, ha dichiarato: "Noi stiamo lavorando per un'Italia più buona. Penso alla assurda riforma che ha lasciato nella miseria migliaia di famiglie con parenti malati psichiatrici". Il riferimento è alla legge che ha chiuso i manicomi.
#Salvini: Noi stiamo lavorando per un'Italia più buona. Penso alla assurda riforma che ha lasciato nella miseria migliaia di famiglie con parenti malati psichiatrici. #Pontida18
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 1 luglio 2018
Espa è indignato. La sua battaglia per il benessere della figlia Chiara ha commosso la Sardegna.
"La posizione del ministro Salvini resa pubblica con un cinguettio da Pontida in queste ore fa solo accapponare la pelle", attacca, "Definire la Riforma, la legge 180 basagliana, assurda, ovvero "causa di miseria per migliaia di famiglie con parenti malati" ha sfondato qualunque ritegno istituzionale. Se un ministro con lunga esperienza di gestione, non solo sputa addosso ad una legge che ha risolto le sevizie piu crudeli e istituzionali di bambini e bambine, giovani, adulti, ma in più fa trasparire l'intenzione manicomiale come possibile soluzione per le persone con disabilità mentale, mascalzonamente usando "le famiglie" come soggetto da difendere, infischiandosene di dare risorse alle regioni e ai comuni per la presa in carico territoriale, beh, non è affar suo, e nemmeno del suo partito, ma ci riguarda. Le famiglie le conosciamo, e sono anche le nostre, a volte sofferenti ma coscienti che la soluzione non sono i luoghi a parte. Mai piu luoghi di separazione e di contenzione. La 180 va solo applicata. In Lombardia l'applicazione è stata un disastro. Diritti negati. Si resiste. Ora".