ROMA. Angelo Becciu è il settimo cardinale della bimillenaria storia della Chiesa. Pattadese, classe 1948, Giovanni Angelo Becciu è stato ordinato cardinale da Papa Francesco nel corso del Concistoro tenutosi nel pomeriggio nella Basilica di San Pietro a Roma. Dopo sette anni da Sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato vaticana, il cardinale sassarese ricoprirà dal primo settembre il ruolo di prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Ad assistere alla cerimonia tanti fedeli isolani accompagnati dall'arcivescovo di Sassari monsignor Gianfranco Saba, che domani, in occasione della messa solenne per celebrare i Santi Pietro e Paolo riceverà dalle mani di Bergoglio il pallio dei metropoliti.
Il primo cardinale della storia isolana, il cagliaritano Benedetto Cao, risale all'XI secolo. Per averne un secondo fu necessario attendere addirittura sette secoli: nel 1724 Benedetto XIII nomina cardinale il seneghese Agostino Pipia. Il terzo cardinale sardo è ancora un cagliaritano, Diego Gregorio Cadello, ordinato da Pio VII nel 1803. Un trentennio dopo, precisamente nel 1837, ad essere insignito della porpora da Gregorio XVI è Luigi Amat di Sinnai. Il quinto porporato proveniente dalla Sardegna arriva solo con il nuovo Millennio: il 21 febbraio 2001 Giovanni Paolo II nomina cardinale l'ozierese Mario Francesco Pompedda, già presidente della corte di Cassazione vaticana. Nel febbraio 2015 è ancora un cagliaritano a ricevere la berretta cardinalizia, questa volta dall'attuale pontefice: Luigi De Magistris, Pro Penitenziere Maggiore emerito. Oggi, per la settima volta, la porpora torna sulle spalle di un sardo.