CAGLIARI. Tempo scaduto per l'assessore Arru. Ad annunciarlo il capogruppo del Partito dei Sardi in Consiglio regionale Gianfranco Congiu che, in una nota diramata in giornata, annuncia la sfiducia all'assessore regionale alla Sanità Luigi Arru per le mancate risposte sulle gravi criticità evidenziate dal PdS nel sistema sanitario regionale. "Sappia che noi non siamo più disponibili a concedere fiducia nel suo operato", scrive Congiu preannunciando una sfiducia che potrebbe a questo punto riguardare l'intero operato della giunta Pigliaru: "Da troppo tempo parliamo di argomenti che, infastidendo l'assessore della Sanità e il suo staff, ottengono solo l'effetto delle spalle che si sollevano in segno di sufficienza, salvo poi far cadere le braccia ai pazienti che non risolvono problemi gravi e concreti e aumentare il nostro senso di sfiducia nei suoi confronti".
Oltre alla battaglia a sostegno dei malati isolani di diabete ("emergenza nazionale della Sardegna") il Pds pone in risalto il nodo anestesisti: "La Regione Sardegna ha necessità di formare anestesisti sardi, che rimangano in Sardegna - sottolinea Congiu - Per fare ciò occorre aumentare le borse di studio regionali, come hanno fatto negli anni scorsi altri assessori della Sanità, e non fare come si fa ora, finanziandone solo una a Cagliari e una a Sassari.
Se poi si ritiene che il problema siano le deroghe ministeriali - conclude il capogruppo del Partito dei Sardi - avrebbe dovute chiederle gli anni scorsi, quando noi ponemmo la questione. Sollevando l'argomento in una riunione a Sassari ci siamo sentiti dire, invece, che il problema era l'organizzazione delle sale operatorie. Spero che finalmente si sia convinto che non era e non è così".