CAGLIARI. Alla Marina l'accoglienza c'è, eccome. E parte proprio dalla chiesa. A dimostrarlo sono gli eventi sportivi organizzati da Don Marco Lai, parrocco di Sant'Eulalia, che alla Marina ha visto arrivare e crescere tanti giovani, venuti in Sardegna per la speranza di una vita migliore.
"Accogliamo e insegniamo l'italiano agli extracomunitari da ormai 20 anni: e lo sport per i più piccoli soprattutto è fondamentale": è questa la scommessa (ormai già vinta) del parrocco, tra l'altro anche direttore della Caritas diocesana sarda. Un esempio perfetto di integrazione, ieri sera, c'è stato: nei campetti di Sant'Eulalia erano in tanti, pakistani, filippini, africani, tutti insieme, con gli italiani, per giocare a basket.