CAGLIARI. La settimana è cominciata, come da attese, all'insegna della diffusa instabilità e delle basse temperature a causa di vortice ciclonico, carico di aria fredda in quota, piazzato sul Mare di Sardegna. Nelle prossime ore il perno depressionario si sposterà lentamente verso nord transitando a largo delle coste della Corsica occidentale nel corso della giornata di domani durante la quale sarà ancora possibile qualche disturbo temporalesco, specialmente nel corso del pomeriggio, sui settori nord orientali dell'isola.
Successivamente andranno rapidamente migliorando le condizioni meteo e sul Mediterraneo si allungherà dall'entroterra nord africano un promontorio di alta pressione di matrice sub tropicale alimentato da un nuovo vortice di bassa pressione stavolta ben lontano dalla Sardegna e che stazionerà per qualche giorno a largo della penisola iberica. Una configurazione sinottica che abbiamo imparato a conoscere bene nelle ultime stagioni estive, quasi sempre caratterizzate dalla continua invadenza dell'anticiclone africano, e che sarà responsabile di un notevole richiamo di aria calda su tutta l'Europa.
Ondata di caldo che entrerà nel vivo nel prossimo weekend quando, come si evince dalla cartina in copertina elaborata dal centro previsionale mondiale americano GFS, dal Mediterraneo fino alla penisola scandinava i termometri faranno registrare ovunque anomalie termiche di +10°C/+15°C rispetto ai valori medi del periodo. Sulla Sardegna lo sbalzo termico rispetto alla giornata odierna, che ha visto temperature omogenee (generalmente comprese tra 14°C e 17°C) in virtù della copertura nuvolosa e delle piogge, sarà molto marcato e localmente pari a 20°C. Stando alle prime proiezioni modellistiche sabato 26°C si potrebbero toccare picchi fino a 31°C/33°C sul Campidano e sulle piane e vallate interne della Sardegna centro settentrionale. Valori più mitigati lungo i tratti costieri, specialmente meridionali ed orientali, dove però sarà l'umidità a creare i maggiori disagi.