CAGLIARI. I massoni cagliaritani del Grande Oriente d'Italia donano undici defibrillatori al Coni, destinati a altrettante società sportive. La cerimonia di consegna è avvenuta questa mattina nella casa massonica di piazza Indipendenza, a Castello. Un’iniziativa voluta dal collegio circoscrizionale dei maestri venerabili della Sardegna e sostenuta dal Gran Maestro del Goi, Stefano Bisi: “Un momento di dialogo", ha precisato il presidente del collegio dei Maestri Venerabili, Giancarlo Caddeo, "di trasparenza e condivisione rispetto ai valori comuni, che concorre a soddisfare i bisogni evolutivi della collettività”.
Caddeo si è soffermato sul ruolo della massoneria nella società: “La donazione di oggi", ha proseguito , "è una goccia nel mare, che si unisce alla meritevole azione degli Asili Notturni o all’assistenza odontoiatrica gratuita e garantita ai più bisognosi, ovvero al silenzioso e giornaliero contributo del Goi alla collettività.” “Il progetto ", ha precisato il presidente del Coni Sardegna Gianfranco Fara, "unisce prevenzione e solidarietà e nasce con lo scopo di poter soccorrere in tempo utile le vittime di arresto cardiaco e, attraverso la defibrillazione precoce, praticata prima dell'arrivo del 118, può rappresentare ‘un’arma vincente’ in grado di salvare molte vite.” Le associazioni che hanno ricevuto i defibrillatori sono: Antes Ogliastra Volley, Antiochense 2013, Arrasta, Bocciofilo Sassari, Forru Fontana, Hobby Sport Pirri, Johannes, Kayak Rio Posada, Oratorio S. Massimiliano Kolbe Calcio, Shalom. L’undicesimo defibrillatore verrà consegnato al Palazzetto della boxe di Monte Mixi Cagliari, all’atto dell’inaugurazione.