QUARTU. Una storia d’amore finita male, con strascichi che hanno coinvolto le famiglie dei due fidanzati fino a oggi, con la sorella di lui che tira fuori una pistola e spara al padre di lei, che solo per un caso riesce a rimanere illeso. È quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Quartu sulla sparatoria di questo pomeriggio intorno alle 15 a Flumini, in via Renoir, culminata con l’arresto della trentaquattrenne Monica Saba, già nota alle forze dell’ordine, che ha esploso due colpi di pistola contro un operaio di 50 anni.
L’accusa è di tentato omicidio. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, guidati dal maggiore Valerio Cadeddu, il movente è legato alla fine della tormentata relazione sentimentale tra la figlia della vittima e il fratello della donna arrestata. L’epilogo odierno è solo l’ultimo tassello di una lunga storia di litigi tra le famiglie dei due ex fidanzati. Due gli spari contro l’operaio da parte della trentaquattrenne, con la vittima che è riuscita a schivare i proiettili.
La pistola, poi ritrovata e sequestrata, è risultata rubata a Cagliari nel 2015, si sarebbe poi inceppata, impedendo alla donna di continuare a sparare. Sul posto, oltre ai carabinieri, anche il 118: in un primo momento si era pensato che il cinquantenne fosse rimasto ferito, circostanza poi smentita dai soccorritori.