CAGLIARI. Istituzioni di nuovo riunite per discutere dell’emergenza ambientale Fluorsid. È in corso da circa un’ora nella Sala consiliare della Città metropolitana l’incontro a porte chiuse convocato dal sindaco Massimo Zedda tra Regione e primi cittadini dell’area metropolitana per provare a far fronte al rischio di ambientale nella laguna di Santa Gilla provocata dalle attività illecite di Fluorsid.
Oltre ai sindaci di Assemini, Elmas, Capoterra e Uta, presenti alla seduta del Consiglio metropolitano di venerdì scorso, partecipa al vertice anche il primo cittadino di Monastir Luisa Murru: è nel suo comune che sabato scorso i Forestali hanno sequestrato undici ettari di discarica abusiva riconducibile alle attività di Fluorsid. Al tavolo anche il presidente della Regione Francesco Pigliaru e gli assessori regionali all’Ambiente e alla Sanità Donatella Spano e Luigi Arru, riuniti ieri a Villa Devoto per fare il punto della situazione.
In qualità di sindaco della Città metropolitana, Zedda ha sottolineato i gravi danni ambientali subiti dalle aree utilizzate da Fluorsid come discariche abusive, in particolar modo nel territorio di Assemini, dove ha sede lo stabilimento. Zedda ha poi ribadito che lo sversamento di fanghi acidi nella laguna di Santa Gilla rappresenta un grave pericolo per la salute dei cittadini e per l’attività dei pescatori.
Il vertice è tutt’ora in corso.